Gli impianti di riscaldamento ad aria per ambienti di grandi volumi ed altezze, presentano la necessità di abbattere il gradiente termico tra la zona occupata e la zona più alta, a ridosso delle coperture.
Nei casi in cui l’impianto venga progettato sia per la progettazione invernale che estiva, la portata d’aria di progetto consente di ridurre sufficientemente il gradiente tra al temperatura di mandata e l’ambiente.
Quando l’impianto è invece realizzato per il riscaldamento con generatori d’aria calda a scambio diretto o aerotermi, i ΔT di progetto innescano il fenomeno della stratificazione.
Sono tipicamente coinvolti i capannoni industriali, le esposizioni fieristiche, i centri sportivi, e tutti i casi in cui il riscaldamento ad aria è comunque ritenuto il più efficace.
La soluzione ideale è installare uno o più sistemi costituiti da un ventilatore assiale che immette la quantità d’aria in un canale microforato, il quale avrà il compito di gestirne velocità ed orientamento tali da ottenere un’alta induzione dell’aria in ambiente e consentire di rendere omogenee le temperature.
L’installazione, in funzione delle caratteristiche dell’ambiente ed alla destinazione d’uso, può essere completata con un regolatore di velocità a stadi od un inverter e con silenziatori opportunamente dimensionati.